Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike è tornato in pista per il Round Pirelli di Spagna sul Circuito de Jerez – Angel Nieto. Il fine settimana è partito bene per il Kawasaki Racing Team con il podio in Gara 1 e con la vittoria nella Tissot Superpole Race del campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK).

Il compagno di squadra di Rea in casa KRT, Alex Lowes, è arrivato in Spagna da leader della classifica. Si è qualificato in 14^ posizione ed ha chiuso Gara 1 al nono posto. Settima piazza nella Tissot Superpole Race che lo ha reso fiducioso in vista di Gara 2.

Mentre Lowes ha guadagnato due posizioni in Gara 2, Rea – scattato dalla prima casella dopo aver vinto la Superpole Race - è arrivato sesto; per la prima volta da Gara 1 del 2014 a Laguna Seca va oltre la quinta posizione. In quella occasione guidava una Honda.

Rea ha commentato: “In Gara 2 al primo giro mi sentivo come se mi avessero appeso per asciugarmi. Arrivando alla curva 3 il posteriore si è intraversato. Sono stato l’unico ad aver scelto la dura dietro ma l’ho usata in Gara 1 e ho avuto ottime sensazioni. Oggi però le cose sono andate diversamente, dovevo solo provare a conservare la mia posizione e portare a casa la moto. È stata una gara molto lunga e difficile ma abbiamo fatto quello che dovevamo fare”.

“L’unico cambiamento ha riguardato la gomma posteriore. Nella Superpole Race abbiamo usato la SCX, la gomma per la gara breve, mentre per il pomeriggio abbiamo puntato sull’opzione gara. Rispetto a Gara 1 siamo stati molto più lenti, quindi abbiamo bisogno di analizzare bene i dati insieme al team e agli ingegneri Pirelli per capire come stanno le cose anche se non è il modo migliore per chiudere il fine settimana. Sarebbe stato bello invertire l’ordine dei risultati. Andiamo a casa contenti ma il Campionato è lungo e con tre gare per fine settimana devo sempre fare del mio meglio e vedere cosa succede”.

Su Gara 2, Lowes ha detto: “A essere sincero per me è stato letteralmente un battesimo del fuoco. Non avevo una grande esperienza con Kawasaki in queste condizioni e quindi nella prima gara ho lottato per trovarmi a mio agio con la moto e non sono riuscito a spingere a fondo. Però siamo migliorati in ogni sessione e abbiamo fatto un bel lavoro arrivando settimi e partendo dalla 14^ casella nella Superpole Race oltre che ad arrivare tra i primi cinque in Gara 2. Non è stato il fine settimana più semplice ma ho portato a casa dei punti e tanta esperienza in vista delle prossime gare se farà ancora così caldo”.  

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